Importata nel 2013 dagli USA, Ohio, questa splendida Charger è motorizzata dal big block 383 da 330 cavalli, ed è matching numbers.

E’ completa anche del broadcast production sheet, in duplice copia, che ne attesta l’autenticità e che descrive ogni singola option o caratteristica della macchina quando uscì dallo stabilimento di Hamtramck, nel Michigan, il 7 novembre 1968 (model year 1969). La macchina ha una lista di opzioni molto interessante, fra cui l’aria condizionata, l’auto speed control, lo sbrinatore del lunotto posteriore, il vinile nero sul tetto, la trasmissione automatica TorqueFlite 727 abbinata ad un differenziale autobloccante, tergi cristalli a tre velocità, bracciolo anteriore (che fa sì che il selettore del cambio sia al volante), contagiri, radio AM/FM Solid State (perfettamente funzionante come tutto il resto della strumentazione).

Nella foto sopra, si vedono i comandi del “six way seat”, altra option molto interessante (e costosa!) che permette svariate regolazioni del sedile. Il radiatore è da 26″, quindi con una capacità maggiorata, come era d’obbligo su tutte le macchine che montavano l’aria condizionata, che in questo esemplare non è ancora stata ripristinata, benchè sia prevista. Si noti, infatti, l’assenza del compressore che normalmente dovrebbe essere posizionato nella parte anteriore del motore circa davanti alla bobina. Il secondo radiatore più piccolo, agganciato a quello principale, serve per il raffreddamento del cambio automatico. Questo “upgrade” era piuttosto comune anche all’epoca, dato che aumenta l’efficienza e la sicurezza del circuito di raffreddamento rispetto alla soluzione originale, dove il radiatore principale serviva per raffreddare motore e cambio (eccezion fatta per alcune motorizzazioni più spinte, come l’Hemi con il 727, che prevedeva il radiatore dedicato al cambio, stock).

Il colore degli interni (trim C6T) coordinato alla tinta esterna, è il Tan ed i sedili sono in vinile, sia la panca posteriore sia i bucket seats anteriori.

Il colore con cui è nata è l’elegante Copper Poly (codice T5), ed è stata riverniciata nella sua tinta originale.

Tutto il restauro è stato eseguito ai massimi livelli da American Auto Parts di Milano, che si è occupata anche del trasporto, dello sdoganamento e dell’omologazione. Oggi il suo proprietario, Davide, se la gode nella riviera romagnola, da dove si muove per partecipare ai raduni di tutto il nord Italia.